Wednesday, February 27, 2013

Nuovo computer

Ciao a tutti.
Se c'è ancora qualcuno che qualche volta legge questo blog, beh, ho comprato un computer.
Nello specifico, questo:
http://www.saturnonlineshop.it/saturn/notebook/hp-sleebook-15-b030el

L'ho comprato anche se non ho mai avuto fortuna con i computer.
L'ho comprato perchè ora lavoro quasi sempre (anche se da lunedì non lavoro, ma non è colpa mia stavolta) e quindi, beh, non ho tempo di guardare poste varie e vari forum blablaba.
L'ho comprato perchè mia sorella voleva andarsene a Parigi e lasciare la rete solo per il mio schifoso tablet non mi andava.
Poi le si è rotto il suo computer e lasciare la rete solo per il mio schifoso tablet non mi andava.
Poi mia madre le ha prestato a tempo indeterminato il suo, ma ormai la frittata era fatta.
Ero già con la mente persa in visual novel, cartoni, doujin games e tutte le cose belle che si possono fare con un computer.
Addirittura ho anche pensato di tornare a disegnare, un giorno, tramite una tavoletta grafica.
O anche tornare a scrivere qualche racconto.
Ma visto che sono in un periodo arenato, anche la mia scrittura si è arenata, quindi vabbè.

Che dire d'altro?
Beh, diciamo che non va mai niente bene neanche qui, come col tablet.
Solo che qui, beh, la colpa è mia.
Ed infatti in questi giorni di dolce far niente mi è sembrato di lavorare, perso com'ero in manuali, istruzioni, suggerimenti.

Insomma, mi è sembrato di lavorare anche in questi giorni.

Friday, October 26, 2012

Uomini veri

Ho cambiato casa.
Da agosto, vivo con mia sorella in un altro appartamento, sempre nella stessa città.
Sta andando bene.

Comunque, non è questa la cosa importante!

Oggi ho perso il pullman solito e sono stato per mezz'ora ad aspettare l'altro.
E per mezz'ora gli uomini veri del Sister's Bar davanti alla fermata hanno preso la pioggia sui crapini per tutto il tempo, scendendo e salendo dalle loro autovetture da lavoro.

Che machismo...
Appena sono arrivato a lavoro, ho iniziato a tirare pugni ai muri.
Non sarò mai ai loro livelli.

ps: sicuro come l'oro che il Sister'S bar è gestito da due sorelle.

Tuesday, May 29, 2012

Rngo Goal in coma

Salve.
Oggi c'è stato il terremoto.
L'ho sentito bene, perchè qui siamo in un palazzo fragile.
Le tapparelle sbattevano, i tavoli fremevano.

Ho preso un Ringo Goal dalla macchinetta.
Non prendo mai, dalla macchinetta, ma se c'è Lui, sorta di rarità cantata dai cantori, lo prendo prima che finisca.
Ma non mi ero accorto che la macchinetta era rotta e che il mio Ringo Goal sarebbe rimasto per sempre all'interno della macchinetta stessa, come perso in un sogno per sempre.

Addio, Ringo Goal.
Ti ho voluto bene.

Thursday, May 24, 2012

Il ritorno

Mi manca questo blog.
Quindi ci ritorno.
Non è cambiato niente.
O forse è cambiato tutto.

Volevo già tornare a scrivere da un pò, da quando accadde un fatto, l'altro giorno.
L'altro giorno, ho scritto una recensione di un cartone in un sito che trattava cartoni giapponesi.
Non volevo sovrappopolare il web, solo prendermi qualche punto, visto che ero a zero.
Mi è arrivata dopo un pò una nota di una moderatrice che mi diceva che la recensione (bannata) non andava bene perchè c'erano troppi punti-e-a-capo e voleva che riattaccassi tutto.
E tra l'altro non era neppure il mio stile di scrittura ortodosso.
Era una versione un pò istituzionale, un pò più discorsiva.
E la recensione non era neanche tanto lunga.

La recensione era, per dovere di cronaca, questa (as-is):

Ho finito ieri di vedere The idolm@ster e non so ancora se mi è piaciuto o no.
All'apparenza, potrebbe sembrare la solita animazione con tante ragazze che fanno desu desu, ed in parte questa prima impressione è confermata.
Ma occorre dare il merito a questa serie, tra tante cose che non mi sono piaciute (la rivalità con la casa di produzione degli Jupiter che occupa molto della seconda parte, alcune ragazze che vengono messe in ombra e altre che vengono messe in un gruppo musicale ed isolate dal resto del gruppo ) , di essere sperimentale.
Sperimentale è, infatti, il primo episodio, che simula un videogioco di appuntamenti e ci presenta in modo perfetto tutte le protagoniste della serie.
Insolito è il 15esimo, che ci sintonizza il televisore su di una puntata dello show domenicale che un'emittente ha affidato alle nostre ragazze.
Inaspettate sono le ultime puntate, con tematiche adulte e introspezione degne di un film intimista da festival del cinema.



Insomma, per queste cose do 7 ad una serie che ho visto con fatica.
Ma che mi è rimasta dentro.



Le ho detto 'Diamine, è la prima volta che una cosa mi viene bannata in vita mia. Ed è la prima volta che vengo bannato per lo stile'.
E lei 'Consulta una grammatica. E' snervante, lavorare per voi ed essere trattata così'
Ed io 'Va bene, scusa.' (si noti la mia arrendevolezza, per quieto vivere)
E lei 'Non importa. Credo che si debba sempre essere umili e migliorare. Buona giornata' (notare l'affondo finale).

Ora, tutto il bene e blablabla.
Ma, ecco, questo mi ha fatto venire la voglia di ritornare qui.
Perchè...boh, insomma...

Bisogno di libertà.

Per il resto, stesse cose.
Un pò meglio, un pò peggio.
Ma ormai continuo, mi sa.


Tuesday, April 13, 2010


Saggi con(s)igli

La mia capa, ieri, mi chiama nell'ufficetto e mi fa: "Alessio non ti preoccupare se non stai lavorando. Continua così che vai bene".

Ok, PRENDO ALLA LETTERA il consiglio.

forse non voleva collegare direttamente le due affermazioni, ma non importa...

(nella foto: Jun Jun delle Morning Musume. The image is used only for illustrative scope. La libera fruizione di pop giapponese tramite Youtube sta facendo seri danni alla mia mente e alla mia reputazione)


Thursday, April 08, 2010

Ogni giorno è una battaglia

Parcheggiata vicino a dove prendo il pullman, da mesi giaceva una macchina verde da corsa.
Nei primi giorni era tutta integra.
Poi ha iniziato ad avere i vetri sfondati, i fari distrutti.
Un pò alla volta, si stava disfacendo.

Qualche giorno fa pensavo di prendere la targa e chiamare la gendarmeria.
Così, almeno per farla rimuovere.
Ma non ho avuto neanche il tempo di mettere in atto il mio piano, che il giorno dopo era già bruciata.

Bah.
Se sapete in che quartiere vivo, venitela a vedere.
E prendete qualche souvenir.


Wednesday, March 31, 2010


Un vocabolario più ricco.

Ho recentemente scoperto che i vasi in ceramica sostitutivi dei water si chiamano "Vespasiani".
So una nuova parola, ma la sostanza non cambia.
Non riesco a usufruirne.
Ogni volta che tento di usufruirne, mi viene un blocco psicologico e non riesco.
Forse perchè mi sento in imbarazzo a tenere all'aria aperta il mio più IntimoSegreto.
O forse perchè sono abituato con altri strumenti e sono una persona abitudinaria.

(nella foto: Vespasiani. The image is used only for illustrative scope.)