Nuovo computer

Ciao a tutti.
Se c'è ancora qualcuno che qualche volta legge questo blog, beh, ho comprato un computer.
Nello specifico, questo:
http://www.saturnonlineshop.it/saturn/notebook/hp-sleebook-15-b030el

L'ho comprato anche se non ho mai avuto fortuna con i computer.
L'ho comprato perchè ora lavoro quasi sempre (anche se da lunedì non lavoro, ma non è colpa mia stavolta) e quindi, beh, non ho tempo di guardare poste varie e vari forum blablaba.
L'ho comprato perchè mia sorella voleva andarsene a Parigi e lasciare la rete solo per il mio schifoso tablet non mi andava.
Poi le si è rotto il suo computer e lasciare la rete solo per il mio schifoso tablet non mi andava.
Poi mia madre le ha prestato a tempo indeterminato il suo, ma ormai la frittata era fatta.
Ero già con la mente persa in visual novel, cartoni, doujin games e tutte le cose belle che si possono fare con un computer.
Addirittura ho anche pensato di tornare a disegnare, un giorno, tramite una tavoletta grafica.
O anche tornare a scrivere qualche racconto.
Ma visto che sono in un periodo arenato, anche la mia scrittura si è arenata, quindi vabbè.

Che dire d'altro?
Beh, diciamo che non va mai niente bene neanche qui, come col tablet.
Solo che qui, beh, la colpa è mia.
Ed infatti in questi giorni di dolce far niente mi è sembrato di lavorare, perso com'ero in manuali, istruzioni, suggerimenti.

Insomma, mi è sembrato di lavorare anche in questi giorni.

Uomini veri

Ho cambiato casa.
Da agosto, vivo con mia sorella in un altro appartamento, sempre nella stessa città.
Sta andando bene.

Comunque, non è questa la cosa importante!

Oggi ho perso il pullman solito e sono stato per mezz'ora ad aspettare l'altro.
E per mezz'ora gli uomini veri del Sister's Bar davanti alla fermata hanno preso la pioggia sui crapini per tutto il tempo, scendendo e salendo dalle loro autovetture da lavoro.

Che machismo...
Appena sono arrivato a lavoro, ho iniziato a tirare pugni ai muri.
Non sarò mai ai loro livelli.

ps: sicuro come l'oro che il Sister'S bar è gestito da due sorelle.

Saggi con(s)igli

La mia capa, ieri, mi chiama nell'ufficetto e mi fa: "Alessio non ti preoccupare se non stai lavorando. Continua così che vai bene".

Ok, PRENDO ALLA LETTERA il consiglio.

forse non voleva collegare direttamente le due affermazioni, ma non importa...

(nella foto: Jun Jun delle Morning Musume. The image is used only for illustrative scope. La libera fruizione di pop giapponese tramite Youtube sta facendo seri danni alla mia mente e alla mia reputazione)

Ogni giorno è una battaglia

Parcheggiata vicino a dove prendo il pullman, da mesi giaceva una macchina verde da corsa.

Nei primi giorni era tutta integra.

Poi ha iniziato ad avere i vetri sfondati, i fari distrutti.

Un pò alla volta, si stava disfacendo.

Qualche giorno fa pensavo di prendere la targa e chiamare la gendarmeria.

Così, almeno per farla rimuovere.

Ma non ho avuto neanche il tempo di mettere in atto il mio piano, che il giorno dopo era già bruciata.

Bah.

Se sapete in che quartiere vivo, venitela a vedere.

E prendete qualche souvenir.

Un vocabolario più ricco.

Ho recentemente scoperto che i vasi in ceramica sostitutivi dei water si chiamano "Vespasiani".

So una nuova parola, ma la sostanza non cambia.

Non riesco a usufruirne.

Ogni volta che tento di usufruirne, mi viene un blocco psicologico e non riesco.

Forse perchè mi sento in imbarazzo a tenere all'aria aperta il mio più IntimoSegreto.

O forse perchè sono abituato con altri strumenti e sono una persona abitudinaria.

(nella foto: Vespasiani. The image is used only for illustrative scope.)

Adolescenza.

Qualche brufolo sporadico di tanto in tanto mi fa sentire ancora giovine.

Anche il ministro dell'economia Giulio Tremonti ha sempre qualche brufolo, durante le conferenze stampa.

Giostra assassina.

Al paese mio, c'è sempre un baracchino con la giostrina.

Quest'anno, l'hanno spostato in un' altra sede, tra il bar oscuro dei vecchi baffoni e la scuola media.

Passandoci col pullman, ho notato dei mazzi di fiori (forse finti), sui pali portanti della struttura.

Forse son lì per commemorar qualcuno...

Fine del coma.

Addì 31 gennaio 2010 anno domini, è morto il mio computer portatile hp.

5 anni aveva.

5 anni di sofferenza, terminate con un laconico "Errore lettura disco. Premere CTRL+ALT+CANC per riavviare".

Questa è solo l'ultima di parecchie morti e credo che sia quella definitiva. Anche perchè mi sono un pò rotto e, anche se può tornare, non me ne importa.

Per dovere di cronaca, come appendice a suddetto post, aggiungo le storielline delle precedenti morti:

Prima morte:

Metto un cd di una rivista per retrogamer nel lettore apposito (La rivista non è più uscita e forse so il perchè).

Il computer rallenta, si blocca, rantola. Come un cane che ha mangiato una polpetta avvelenata.

Riaccendo e non ritorna.

Qualche giorno dopo lo porto dove l'ho comprato.

Ha da poco superato l'anno e non dovrebbe essere più in garanzia (strane cose tra loro ed il produttore).

Ma i ragazzi del posto, forse commossi dalla mia storia, me lo mettono apposto.

Seconda morte:

il lettore CD non legge più.

Preghiere a Sant'Agata e dopo circa 3 mesi(!!!), la facoltà di leggere CD ritorna. Per la lettura di DVD dovrò aspettare quasi un anno.

Terza morte:

Faccio il controllo del disco fisso.

Poco rosso, ma c'è.

Faccio la deframmentazione, perchè io all'epoca stavo studiando da sistemista ed è bello, utilizzare nella vita reale ciò che impari ai corsi.

Arriva fino al 50%.

Schermata blu.

Riavvio.

Ritorna, ma leeeeeeeeeeento.

Lo faccio riparare. Ritorna, ma è comunque lento.

Storie Cinofile

Storia 1

Mio nipote indossa giacche per proteggersi dal freddo.

Mio nipote ha tasche, in queste giacche.

Mia sorella spesso trova biscotti per cani nelle tasche delle giacche di mio nipote.

Cibo d'emergenza?

Storia 2

Mi sveglio di notte per andare in bagno.

Sempre.

Poi, beh, se dormo o non dormo, questo varia.

Ma in generale, tutte le notti mi sveglio.

Ogni notte sento la cagna della vicina abbaiare.

La cagna era vecchia quando la mia cagna era cucciola.

Ed adesso la mia cagna è vecchia.

Quand'è che muore, la cagna della mia vicina?

Prestazioni falsate.

Ultimamente finisco tutti i giochi a cui gioco (mai successo, addirittura sto completando il nuovo Zelda per DS senza intopparmi mai più di un'oretta) e finisco libri con una certa velocità, addirittura riuscendo a finirne uno in un mese.

Il giorno 29 dicembre ho bevuto una lattina di Red Bull.

Senza mia sorella Sfigatella, inizia la fine del mondo

premessa: Andata via da poco mia sorella per andare a Bologna, mia madre accende l'apparecchio televisivo che si spegne dopo una decina di minuti da solo...

mia madre: Ale, si è rotta la televisione...

io: Mhm....(giocando a One Chambara per PS2)

mia madre: ...quindi quando finisci di giocare, dimmelo, che voglio spostare la televisione della camera in sala...

io: No, poi dopo come faccio?! Prendiamone una nuova, a questo punto...

mia madre: Io non ho soldi per una televisione nuova, adesso.

io: Pago io.

mia madre: Sei disposto a pagare una Tv nuova solo perchè non hai voglia che si tocchi la tua?

io: Detta così, pare brutta. Però in effetti...

Con Marrazzo, soffro anch'io

Da sempre ho il seguente problema.

Quando sento parlare di chirurgia plastica, mi viene da svenire.

Non lo faccio apposta.

Mi si annebbia la vista, sudo freddo, ho le vertigini.

Con Marrazzo, soffro anch'io.

Canzoni intrise di verità.

Venerdì ho sentito per la prima volta bene "Frangetta" del Deboscio, canzone che andava di moda tempo fa.

E la testa mi è esplosa (Head is Burning).

Conosco molte frangette, e la canzone è mirabilmente intrisa dei loro ragionamenti, modi di dire e cose varie e, pensandoci sù e tralasciando le truzze del paese mio, tutti gli individui di sesso femminile della mia vita sono classificabili come "frangette".

Apparte le mie sorelle e mia madre.

E Pisty, la mia cagna.

Preziosi insegnamenti.

Ierisera, dopo cena, eravamo mia sorella, io ed una fetta di torta paesana.

Ad un certo punto, faccio: "Dividiamola come ci insegna Gesù".

E mia sorella: "No, aspetta...come ci insegna il BUON Gesù".

E giù risate sguaiate.

Mancanza di tatto))).

Richiedo su Myspace (sito in cui sono tornato da poco e mi era mancato tanto) l'amicizia ad Attila, ex cantante dei Mayhem ed ora cantante dei Sunn O))).

E lui mi accetta, carinissimamente.

Purtroppo nel mio profilo capeggia, nello spazio dedicato ai miei primi otto amici, il profilo di Burzum, colui che ha ammazzato Euronymous, leader e chitarrista dei Mayhem.

Me ne sono accorto dopo che mi aveva aggiunto.

Mi sono sentito un pò in colpa

Metallari di vario genere

Sarò strano, ma non mi piace parlare di metal con altri.

Anzi, spesso, quando sono in mezzo ad una discussione sul metal, io sto zitto o faccio la figura del fesso.

Perchè chi di solito ascolta metal, ascolta i gruppi con almeno vent'anni di storia alle spalle.

Quelli, per intenderci, che prendono per il naso i fan da tanti anni, dicendo loro, ad ogni nuovo scialbo album, "ehi, giovane, siamo tornati al vecchio sound".

A volte sembra anche che do fastidio.

Do fastidio con la mia ricerca continua del meglio musicale.

Do fastidio perchè non mi piacciono gli Slayer e non li voglio andare a vedere, perchè i Metallica per me sono quelli di Master Of Puppets e basta.

Boh.

Stranamente, parlo di musica molto più soddisfacentemente con chi sente hip hop.

Sogni

Oggi ho sognato che ero in una farmacia.

Ad un certo punto, nel sogno, salgo su una bilancia.

E la bilancia risponde scrivendo nello schermo LCD "54 KG".

Da una vita peso 56 KG.

Faccio sempre sogni bislacchi

Animali

Qualche giorno fa ho visto un coniglietto sfrecciare per il mio quartiere mentre portavo fuori il cane.

Dovreste vederne uno che corre, sono velocissimi.

Qualche settimana fa ho visto un paio di oche ocheggiare in una aiuola.

In mezzo allo stradone vicino al palazzo dove lavoro.

Molto probabilmente, è l'inizio della fine.

Fiera II: Il maestro e Margherita

L'altroieri sono andato ad un fiera al paese mio (sempre quella del post precedente).

E c'era la solita bancarella del maestro naif del paese mio, che è un pò tipo un'istituzione, con le solite stampe, le solite figurine in legno senza dietro e con la solita collezione di cartoline e segnalibri con particolari delle sue opere.

Forse pochi sanno che io sono un maniaco dei segnalibri.

Ne compro a quintali e non ne ho mai.

E quindi ogni volta che ne trovo, ne faccio incetta.

E quindi ho acquistato numero 3 (1 a 1 €, 3 a 2 €) segnalibri del maestro di ambientazione veneziana ♥, posando nelle mani del maestro-cassiere la mia monetina .

E mia sorella menosa, d'un tratto, si è messa a fargli complimenti e salamelecchi vari perchè le faceva pena che un artista di cotanta levatura si abbassasse a così mera attività.

Ma intanto IO ho finanziato la sua attività, e non LEI.

(nella foto: Sayumi Michishige delle Morning Musume. The image is used only for illustrative scope. Il j-pop è sempre stato il mio tallone d'achille...posso ascoltare tutto il dì musica satanica, ma non riesco a liberarmi la testa da una canzone j-pop)

Fiera I : I peruviani sì, che si divertono.

Ieri sono andato ad un fiera al paese mio.

Ci vado tutti gli anni, ma quest'anno non era granchè.

Si svolge all'interno di un parco e ci sono le bancarelle.

Eggià che sono a veder la bancarellanza, certa gente si accampa pure, per vivere appieno la giovinezza e l'estate (che, in questa edizione, stava per finire).

E questa è la premessa, che serve a me per introdurvi la scena.

E la scena è la seguente.

Sentivo, passeggiando con la mia famiglia, delle musichine di brani famosi e voci varie.

Ma pensavo, chessò, che fosse un CD di cover a prezzo popolare o un qualche programma radiofonico.

Invece no.

Era una famiglia di peruviani che aveva improvvisato un karaoke quasi amatoriale (e dico "quasi", perchè c'era della professionalità), con microfoni, generatore di corrente e televisorino.

Non potevo crederci.