Thursday, May 24, 2012

Il ritorno

Mi manca questo blog.
Quindi ci ritorno.
Non è cambiato niente.
O forse è cambiato tutto.

Volevo già tornare a scrivere da un pò, da quando accadde un fatto, l'altro giorno.
L'altro giorno, ho scritto una recensione di un cartone in un sito che trattava cartoni giapponesi.
Non volevo sovrappopolare il web, solo prendermi qualche punto, visto che ero a zero.
Mi è arrivata dopo un pò una nota di una moderatrice che mi diceva che la recensione (bannata) non andava bene perchè c'erano troppi punti-e-a-capo e voleva che riattaccassi tutto.
E tra l'altro non era neppure il mio stile di scrittura ortodosso.
Era una versione un pò istituzionale, un pò più discorsiva.
E la recensione non era neanche tanto lunga.

La recensione era, per dovere di cronaca, questa (as-is):

Ho finito ieri di vedere The idolm@ster e non so ancora se mi è piaciuto o no.
All'apparenza, potrebbe sembrare la solita animazione con tante ragazze che fanno desu desu, ed in parte questa prima impressione è confermata.
Ma occorre dare il merito a questa serie, tra tante cose che non mi sono piaciute (la rivalità con la casa di produzione degli Jupiter che occupa molto della seconda parte, alcune ragazze che vengono messe in ombra e altre che vengono messe in un gruppo musicale ed isolate dal resto del gruppo ) , di essere sperimentale.
Sperimentale è, infatti, il primo episodio, che simula un videogioco di appuntamenti e ci presenta in modo perfetto tutte le protagoniste della serie.
Insolito è il 15esimo, che ci sintonizza il televisore su di una puntata dello show domenicale che un'emittente ha affidato alle nostre ragazze.
Inaspettate sono le ultime puntate, con tematiche adulte e introspezione degne di un film intimista da festival del cinema.



Insomma, per queste cose do 7 ad una serie che ho visto con fatica.
Ma che mi è rimasta dentro.



Le ho detto 'Diamine, è la prima volta che una cosa mi viene bannata in vita mia. Ed è la prima volta che vengo bannato per lo stile'.
E lei 'Consulta una grammatica. E' snervante, lavorare per voi ed essere trattata così'
Ed io 'Va bene, scusa.' (si noti la mia arrendevolezza, per quieto vivere)
E lei 'Non importa. Credo che si debba sempre essere umili e migliorare. Buona giornata' (notare l'affondo finale).

Ora, tutto il bene e blablabla.
Ma, ecco, questo mi ha fatto venire la voglia di ritornare qui.
Perchè...boh, insomma...

Bisogno di libertà.

Per il resto, stesse cose.
Un pò meglio, un pò peggio.
Ma ormai continuo, mi sa.


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