Insoddisfazione (ed il suo perchè)

Si parlava con mia sorella Vale del gruppo, iersera, nella quiete serale del dopo-pranzo.
Pianificavamo cose, e ci gigioneggiavamo di essere un gruppo 'concettuale', cioè un gruppo in cui gli strumentisti impareranno, in un futuro prossimo, a suonare (Vale sta cercando un maestro di chitarra, Bianca si comprerà la batteria quando riceverà il primo stipendio).
E ad un certo punto mi fa 'Tu sei così giovine, e già tanto insoddisfatto'.
Adesso non ricordo bene in che contesto, ma ieri sera, questa esternazione aveva un senso.

Si riferiva ad una insoddisfazione a livello lavorativo, logicamente.

Alla fine penso di essere GIUSTAMENTE insoddisfatto.
Perchè, quando ero a scuola, per me il computer rappresentava un modo come un altro per arrivare al mio Sogno: un lavoro creativo e cazzeggione, attorniato da ragazzi come me, creativi e cazzeggioni.
E tutti mi dicevano 'Visto che sei creativo, lavora con i computer'

Sono stato truffato, quindi, adesso, sono insoddisfatto.

ps: Sto leggendo L'arte della Guerra di Sun Tzu, raccolta di pregne poesie zen che spiegano le migliori tecniche per vincere in battaglia.
Non so se mi piace o no, ma non è pesante e complesso come le numerose introduzioni e le massive note a margine fanno pensare.
Numerose introduzioni e massive note a margine inutili, visto che il testo è già abbastanza chiaro.
Bah...

(nella foto: Daron Malakian, chitarrista e cantante dei System of a Down. The image is used only for illustrative scope. E' il mio preferito del gruppo, ma non ha molto successo tra gli altri fans...)