Friday, September 08, 2006

Rock in Idro- resoconto dettagliato
In principio: Vado spesso ai concerti insieme a mia sorella. Perchè non ho nessun altro con cui andarci e perchè non me la sento di andare ai concerti metal da solo, a prendere delle gran botte.
Quindi vado spesso ai concerti con mia sorella Valentina.
E per questio concerti prendo di solito il biglietto già qualche mese prima, per evitare che facciano il "tutto esaurito" e roba del genere.
Aspettavo con ansia la seconda giornata del Rock In Idro.
Finalmente avrei visto l'uomo che fa vacillare la mia eterosessualità...Pete Doherty.

Nel mentre: Arriviamo all'idroscalo e siamo un piccolo esercito.
Siamo la mia amica Faby, Valentona e me.
Ma non c'è Pete e lo sappiamo.
L'organizzazione si scusa per il disagio la sera prima sul sito, ma noi riusciamo a vedere tale novella solo due minuti prima di andare.
Ci rimane tra le mani un anonimo festival punk.
L'amaro in bocca risuona nelle nostre fauci.
Ma cerco di essere ottimista.
E prendo per eccezionale ogni gruppo mediocre che mi si para dinnanzi.
Alzo le braccia e urlo "OLE'" alla bestemmia di una canzone dei Gogol Bordello, gruppo punk di origine gitana, batto il tempo davanti alla bravura dei Rise Against.
E mi metto a commentare con le mie compari tutta la umanità che ci rantola sotto gli occhi.

In fine: Suonano i Punkreas e strombazzano una filippica contro Berlusconi (che palle!), il digitale terreste (che palle!) e i reality shows (che palle!).
Quindi disgustati decidiamo di andarcene a casa, ad un concerto dalla fine della manifestazione.

Non è stato male in fondo...

1 comment:

Anonymous said...

i punkreas sono diventati ridicoli...

buondi!