Monday, February 04, 2008


I giochi del depravato.

(3 ore di gioco.)
Ho raggiunto le tre ore di gioco con il videogioco Rule Of Rose.
Ovviamente posso dire la mia solo su quanto ho visto, non su tutta l'opera.
E posso dire che, da quanto ho visto, Rule of Rose non è altro che la ennesima variazione del tema del Signore delle Mosche di William Golding.
I "soliti" bambini che lasciati da soli esprimono malvagità pura, la "solita" satira della società....
Insomma, niente pedofilia e violenza estrema.
O forse, ci sarà dopo, non so...
Ma comunque sia, beh, odio sentire la bacchettanza della gente comune e dei media.
Un'opera, anche se estrema, merita di essere visionata accuratamente e metabolizzata, prima di sputar giudizi.

E quindi, beh...alle prossime 3 ore!

ps: mia sorella Vale ed io ci siamo presi il Playstation 2, prendendo tutto usato.
pps: Siamo a febbraio. Io, a febbraio, dovevo recarmi a Venezia. Dovevo, appunto. Nessuno mi ha ancora scritto niente. Chi doveva scrivermi non mi ha mai scritto niente.Vorrei esprimere a tutti i miei lettori e a tutti i miei colleghi, che mi rallegrano un poco le giornate (non posso negarlo, dopotutto!), il sentimento preciso che si prova ad avere amici e ragazze "in giornata", eppoi nulla.
Ma forse non esprimerlo è l'esatto modalità di trattamento dell'argomento.

(nella foto: Eleanor di Rule Of Rose. The image is used only for illustrative scope. Per ovvie ragione, tra le bimbe, è quella che preferisco)

4 comments:

Anonymous said...

Ma questa novità dei Black Label Society era solo una fase o perdura?

FantasticManOfPlastic said...

No. mi piacciono ancora, anche se li reputo un pò esili.
ultimamente sono un pò meno sul metalcore e più sul trash o roba vecchia.
Perchè io non sono cambiato, ma il metalcre sì...

Anonymous said...

Esili? Ti ricordo che stai parlando di Zakk Wylde..

FantasticManOfPlastic said...

Nell'ultimo, quello che ho io, mi sembra che tutto sia un pò troppo "accorciato".
Stranamente, davanti alla sua musica, preferei un pò più di prolissità....