Thursday, April 17, 2008


Nuova ossessione

A volte, un' opera mi piace a tal punto da diventare parte di me.

A diventare il sottofondo dei miei racconti, a diventare citazioni, iconografia personale.

Personale religione.


Amo killer7.
Primo videogioco in assoluto ad entrare in me.
Lo amo come ho amato Two Sisters e Ju-On, come ho amato Evangelion, come ho amato Palahniuk (ma Palahniuk è morto) , Banana Yoshimoto (anche lei) e Daniel Pennac, come ho amato Samurai Jack.


Amo i punti luminosi degli Heaven Smile, che, se colpiti, donano sangue che può guarire e aumentare abilità, amo le teste nella busta di carta da resuscitare a colpi di X, amo gli stupendi scenari, che tanto Jack Samurai ricordano, amo Travis e le sue magliette, Iwazaru, amo ricaricare l'arma con la leva analogica prima di percorrere un corridoio pieno di avversari invisibili, amo notare il mio miglioramento continuo ed inaspettato, amo i boss di fine livello da ammazzare ogni volta in maniera diversa.

Amo soprattutto diventare un vecchio sulla sedia a rotelle che possiede personalità multiple, ognuna con diverse abilità omicide ed ognuna con un diverso corpo sano.

E l'aria di desolante solitudine, che tutto pervade.


Se avete un PS2 o un Gamecube, compratelo.

Se avete voglia, vivetelo.


(nella foto: Con Smith, il mio velocissimo bipistolato preferito. The image is used only for illustrative scope.)

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